Temolo
Thymallus thymallus
DISTRIBUZIONE
Diffuso in quasi tutta l’Europa settentrionale, in Italia è presente in parecchi tributari alpini e Nord Orientali del Po, autoctono in valle d’Aosta dove popola principalmente il medio e basso corso della Dora Baltea. Specie molto esigente e sensibile alle condizioni ambientali, le popolazioni sono andate rarefacendosi negli anni e attualmente quasi scomparse dalla Valle d’Aosta.
MORFOLOGIA
Forma del corpo affusolata, bocca terminale piccola con piccoli denti. Tipica la pinna dorsale molto sviluppata. Colorazione grigio verde sul dorso ed argentea sui fianchi, ventre bianco, la pinna dorsale si presenta spesso, negli individui adulti, con strisce giallo verdi. Nel periodo riproduttivo la dorsale dei maschi diventa iridescente.
TAGLIA
30 cm a 3-4 anni (250 g), raramente raggiunge e supera i 50 cm (1 kg) a circa 10-14 anni di età.
HABITAT
Acque fluviali molto limpide, ben ossigenate ed a corrente non troppo rapida, necessita di fondo sassoso e ghiaioso con presenza di buche profonde.
COMPORTAMENTO
Ha abitudini gregarie. È specie molto sensibile agli inquinamenti delle acque e mal si presta ad essere allevata.
ALIMENTAZIONE
Invertebrati di fondo, larve di insetti, vermi ed insetti aerei.
RIPRODUZIONE
Primavera (Marzo – Maggio)Depone su fondali sabbiosi o ghiaiosi a circa 50 cm di profondità. La pinna dorsale del maschio si presenta spesso, in questo periodo, bordata di rosso. Le uova sono di media grandezza (3 mm) e deposte in numero compreso tra 2000 e 8000 per femmina; generalmente vengono ricoperte di sabbia dopo la deposizione. La schiusa avviene in 3-4 settimane. La maturità è raggiunta a tre anni.
NOTE: il nome deriva da “thymus” (timo), perché le carni hanno il caratteristico aroma che ricorda questa pianta.