Trota fario

Salmo trutta

DISTRIBUZIONE
Presente in tutta Europa, dove ha originato ceppi diversi, suddivisibili principalmente in Fario di aplotipo atlantico (Nord Europa) e Fario di aplotipo mediterraneo (Bacino del Mediterraneo). A seguito delle immissioni per la pesca in Valle d’Aosta, come in gran parte d’Italia, la forma Atlantica di allevamento ha quasi completamente soppiantato le popolazioni indigene.

MORFOLOGIA
Corpo allungato e leggermente compresso lateralmente. Il dorso varia da bruno scuro a quasi argenteo, è tipica la presenza di macchie puntinate (pochi grandi e tondeggianti per il ceppo Atlantico, numerose fitte e irregolari per il ceppo Mediterraneo). La colorazione è in ogni caso estremamente variabile in relazione all’ambiente, presenta infatti uno spiccato polimorfismo e mimetismo.

TAGLIA
Lunghezza massima di 50 cm e 1,5 kg di peso.

HABITAT
Acque a corrente molto rapida, fresche e ben ossigenate, necessita di fondali sassosi e ghiaiosi, vegetazione riparia e ampie e profonde buche.

COMPORTAMENTO
Solitario con abitudini territoriali.

ALIMENTAZIONE
Invertebrati acquatici e terrestri (soprattutto insetti), pesci (in caso di popolazioni monospecifiche sono frequenti i fenomeni di cannibalismo).

Pesca in Valle d'Aosta

RIPRODUZIONE
Periodo, da ottobre a febbraio. Raggiunge la maturità sessuale raggiunta a 3-4 anni nelle femmine. Risalgono i corsi d’acqua alla ricerca di aree di frega idonee, quindi depongono le uova in buche scavate dalle femmine.Si ibrida con la Trota Marmorata.

Pesca in Valle d'Aosta